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Capitolo 2 - Etica medica

Mohammad Diab, MD

V. Revisione tra pari ed errori medici

A. Proposte per la revisione tra pari

  1. Controllo della qualità - Per migliorare gli outcome, ridurre gli errori e migliorare la sicurezza dei pazienti.
  2. Costituisce una base della certificazione.
  3. Garantisce rispettabilità e ispira fiducia nella professione medica.
  4. Facilita le scelte dei consumatori.

B. Problemi degli attuali sistemi di revisione tra pari

  1. I sistemi attuali sono in gran parte volontari e scarsamente abili nel rilevare e ridurre gli errori, mancando dati sui reali tassi di errore e sul numero di incontri per generare un errore.
  2. Manca un sistema centralizzato o standardizzato per la segnalazione degli errori.
  3. Attenzione rivolta al feedback negativo (colpevolizzazione), piuttosto che a quello positivo (imparare a migliorare i processi).
  4. La minaccia di procedimenti legali scoraggia la segnalazione degli errori.
  5. Costose da sviluppare, senza alcun compenso diretto per i partecipanti.

C. Raccomandazioni per la revisione tra pari

1. Spostamento dell'attenzione

           a. Attenzione rivolta alla sicurezza del paziente, non alla gestione del rischio.

          b. Ridurre l'enfasi sulla colpa perché la responsabilità legale e/o la disciplina professionale non prevengono errori evitabili. Inoltre, evitare la colpevolizzazione migliorerà la comunicazione con i colleghi e le altre organizzazioni o istituzioni, fornendo l'opportunità di costruire una base di conoscenze, d'imparare dagli altri e di sviluppare soluzioni.

         c. Passare da un sistema di revisione retrospettivo a un processo proattivo concepito per evitare gli errori, riconoscerli prima che esercitino un impatto sul paziente e identificarli qualora si presentino.

        d. Passare da una revisione individuale a una revisione dei sistemi e dei processi.

        e. Impiegare un'ampia gamma di strumenti e consultare altri professionisti sanitari ogniqualvolta sia necessario, data la natura complessa e variegata degli errori medici.

        f. Includere l'assistenza non istituzionale nella revisione tra pari.

  • L'assistenza istituzionale, specialmente in ospedale, ha costituito il punto focale tradizionale.
  • Gli ambiti assistenziali non istituzionali come quello ambulatoriale mancano dei vantaggi derivanti dalle dimensioni e dalle risorse, ma possono fornire maggiori profitti sugli investimenti, malgrado la percezione che essi costituiscano sistemi meno complicati per soggetti meno malati.

2. Modifica degli obblighi di segnalazione.

    a. Richiedere la massima riservatezza nelle segnalazioni, per incoraggiare/aumentare le segnalazioni volontarie.

    b. Segnalare gli "incidenti sfiorati", discussi con maggior facilità e ugualmente informativi.

3. Incoraggiare la riforma legale.

   a. Lavorare per la riforma sulle responsabilità, per porre fine all'indeterminatezza dei tempi di risarcimento dei danni legali.

  • Porre dei limiti, o dei tetti, ai risarcimenti per danni legali.
  • Sviluppare una scala mobile proporzionata alla perdita.

   b. Trasferire l'onere della responsabilità dall'individuo all'organizzazione (responsabilità esclusiva dell'impresa).

  • Eliminare la responsabilità personale può eliminare un ostacolo significativo alla segnalazione degli errori.
  • Tale trasferimento non elimina le sanzioni da parte dei partner professionali o delle organizzazioni.

4. Agevolare la selezione dei pazienti. 

   a. Rendere prontamente disponibili al consumatore le informazioni relative agli outcome.

  b. Rendere i pazienti partner del processo, in modo che possano contribuire a migliorare la sicurezza con i loro contributi economici all'assistenza sanitaria. Questo rappresenterebbe la componente di un passaggio dalla penalizzazione per l'ottenimento di outcome sfavorevoli al sostegno in caso di risultati migliori.

   

MODULO 1:
CONOSCENZE FONDAMENTALI

MODULO 2:
COLONNA VERTEBRALE