Capitolo 11 - Statistica: Applicazioni pratiche per gli ortopedici
Mohit Bhandari, MD, MSc, FRCSC
V. Affidabilità
A. L'affidabilità test-ritest misura il grado con il quale lo stesso osservatore, valutando un soggetto in diverse occasioni, ottiene risultati simili. Dal momento che tra le valutazioni trascorre del tempo, anche le caratteristiche valutate possono cambiare. Per esempio, il range di movimento di un'anca può modificarsi in maniera rilevante nell'arco di un periodo di 4 settimane.
B. L'affidabilità intra-osservatore è identica all'affidabilità test-ritest, tranne per il fatto che le caratteristiche valutate sono fisse. Dal momento che il tempo rappresenta l'unico fattore variabile tra le somministrazioni, questo tipo di disegno di uno studio produrrà generalmente una stima di affidabilità maggiore rispetto a quella del test-ritest, o agli studi sull'affidabilità inter-osservatore.
C. L'affidabilità inter-osservatore misura il grado con il quale due o più osservatori ottengono risultati simili valutando lo stesso soggetto. L'affidabilità inter-osservatore rappresenta il parametro di affidabilità più ampio e maggiormente utile dal punto di vista clinico, quando l'errore correlato agli osservatori risulta altamente rilevante.
Il coefficiente κ, o statistica κ, l'indice statistico riferito con maggiore frequenza negli studi di affidabilità sulle fratture ortopediche, è immaginabile come una stima del grado di concordanza aldilà del caso.
Il coefficiente κ ha un valore massimo di 1,0 (indicante una perfetta concordanza). κ = 0,0 indica l'assenza di concordanza aldilà del caso; valori negativi indicano una concordanza inferiore rispetto al caso.
Il coefficiente κ può essere utilizzato in presenza di dati categorici (categorie di risposte quali completamente guarito, possibilmente guarito, o non guarito) o binari (risposte del tipo sì o no, come la presenza o l'assenza di un'infezione).
D. I coefficienti di correlazione intraclasse (ICC, intraclass correlation coefficients) sono un gruppo di parametri correlati di affidabilità che forniscono il valore più vicino alla definizione formale di affidabilità. Un ICC stima la proporzione di variabilità totale dovuta alla reale variabilità tra i soggetti. Gli ICC vengono utilizzati in presenza di dati continui.
