Capitolo 4 - Trattamento non chirurgico e diagnostica dei disturbi della colonna vertebrale
Thomas Scioscia, MD Jeffrey C. Wang, MD
VI. Iniezioni nell'articolazione sacroiliaca
A. Quadro generale
Analogamente alla patologia delle faccette, non esistono segni clinici sui quali far affidamento per porre diagnosi di dolore dell'articolazione sacroiliaca. La compressione manuale, il test di Patrick e diverse altre manovre non hanno dimostrato alcun valore diagnostico.
Si ritiene che il dolore legato all'articolazione sacroiliaca correli con la presenza di algie al di sopra della spina iliaca posteriore superiore, o direttamente al di sopra dell'articolazione sacroiliaca, con irradiazione all'inguine o ai glutei.
L'indicazione alle iniezioni nell'articolazione sacroiliaca è analoga a quella relativa al trattamento del dolore delle faccette articolari: vengono generalmente effettuate come ultima risorsa, dopo aver indagato tutte le altre fonti di algie.
Alcuni autori propongono la neurotomia con radiofrequenze, qualora il dolore sacroiliaco non risponda alle iniezioni nell'articolazione SI.
B. Tecnica
Il terzo inferiore dell'articolazione sacroiliaca viene identificato in fluoroscopia.
Viene introdotto un ago spinale, utilizzando il mezzo di contrasto per confermare il posizionamento intrarticolare.
A questo punto viene effettuata l'iniezione dell'anestetico o dello steroide.
