Capitolo 10 - Osteoporosi della colonna e fratture da compressione vertebrale
Ben B. Pradhan, MD, MSE
IV. Diagnosi differenziali delle neoplasie
A. Incidenza
La colonna rappresenta una localizzazione frequente di metastasi tumorali, probabilmente per le numerose vene epidurali prive di valvole presenti in questa sede, note come plesso venoso di Batson.
Le neoplasie metastatiche alla colonna riguardano prevalentemente il tratto toracico (60%), versus un 20% ciascuno per il tratto cervicale e per quello lombare.
B. Tumori primitivi benigni della colonna vertebrale
Enostosi (isola di tessuto osseo)
Osteoma osteoide
Osteoblastoma
Cisti ossea aneurismatica
Osteocondroma
Tumore a cellule giganti
C. Tumori primitivi maligni della colonna vertebrale
Condrosarcoma
Sarcoma di Ewing
Osteosarcoma
Cordoma
Mieloma multiplo
Plasmocitoma solitario
D. Neoplasie metastatiche
Carcinoma prostatico
Carcinoma mammario
Carcinoma polmonare
Carcinoma a cellule renali
Carcinoma gastrico
E. Caratteristiche diagnostiche delle neoplasie versus le fratture
L'aspetto blastico o litico è più comune nei tumori, che nelle fratture.
Il coinvolgimento della corticale è più nitido nelle linee di frattura, che nella distruzione ossea.
La distruzione dei peduncoli (segno della "civetta guercia" [winking owl sign] alla radiografia AP) indica la presenza di un tumore.
La presenza di masse nei tessuti molli circostanti la lesione patologica suggerisce la presenza di una neoplasia.
L'esistenza di alterazioni della cute sovrastante suggerisce la presenza di una neoplasia.
Il coinvolgimento di vertebre multiple o non contigue deve far sorgere il sospetto di una neoplasia.
Il mieloma multiplo/plasmacitoma può risultare scintigraficamente freddo (assenza di captazione).
La positività anamnestica per patologie oncologiche deve far sorgere il sospetto di metastasi.